Data la stretta connessione con la materia familiare, lo studio Fiorini dedica particolare attenzione anche alle tematiche riguardanti il riassetto patrimoniale conseguente alla morte di un congiunto.

L’apertura della successione - che avviene al momento della morte - è un momento particolarmente importante e delicato della vita familiare e spesso riaccende conflitti e risentimenti latenti e difficilmente superabili. Anche in tali evenienze l’avvocato Fiorini si impegna nella ricerca di una soluzione concordata, che consenta la conservazione dei legami familiari nel rispetto dei diritti di tutti i soggetti coinvolti.

L’accordo, piuttosto che il ricorso al giudice, è in queste vicende favorito dalla legge che impone di avviare, prima di imbarcarsi in un lungo e dispendioso giudizio, il ricorso alla mediazione.

L’avvocato Fiorini presta assistenza in materia successoria, consigliando a chi desideri fare testamento le scelte tecniche più appropriate e spiegando in termini semplici e chiari le conseguenze giuridiche e patrimoniali che derivano in capo agli eredi all’apertura della successione.

Quando il congiunto non abbia lasciato testamento occorre comprendere cosa prevede la legge e soprattutto se sia conveniente o meno accettare l’eredità. Occorre inoltre verificare se sia stato rispettato il diritto ad avere una quota del patrimonio ereditario (legittima), riconosciuta ai congiunti più stretti (figli, coniuge, genitori del defunto), se sia il caso di attivarsi per contrastare eventuali abusi da parte di altri soggetti, se sia o meno conveniente dividere i beni ereditari.

Nell’affrontare le questioni di natura ereditaria l’avvocato Fiorini attinge alla propria esperienza di mediatore professionale e può contare sulla collaborazione di notai e professionisti particolarmente esperti in dette problematiche.

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